Una panoramica sui prezzi

Il solare termodinamico è utilizzato per produrre acqua calda, a livello domestico oppure industriale, ed eventualmente per il riscaldamento. Installare un impianto di 3 kWh, ideale per una famiglia di quattro persone, comporta indicativamente i seguenti costi:

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Di che cosa si tratta?

Il solare termodinamico sfrutta il calore presente all’esterno, unendo i punti di forza della pompa di calore e dei collettori solari termici. È composto da un pannello solare generalmente in alluminio (semplice e leggero, di grandi dimensioni), da un compressore, da un serbatoio di accumulo e da tubature in rame.
La soluzione ideale per una famiglia media è un impianto con un bollitore che produca 250 litri di acqua con un pannello, oppure al massimo 300 con due.
Semplificando, si può dire che il funzionamento è l’opposto di quello di un frigorifero: un fluido refrigerante a bassa temperatura gira nel pannello si riscalda per il calore assorbito dall’esterno. Aumentando la temperatura, il fluido passa dallo stato liquido a quello gassoso, viene aspirato dal compressore e entra nel condensatore, una serpentina che contiene acqua. In questo modo, cede il suo calore e ritorna in fase liquida.

Le caratteristiche principali

Il solare termodinamico, come spiegato precedentemente, sfrutta principalmente il calore e non la luce, per questo funziona anche di notte, a patto che la temperatura esterna sia superiore a 0°C ed idealmente intorno ai 5°C. Quando c’è vento sfrutta l’energia cinetica e quando piove il calore del vapore acqueo. Per questo la sua peculiarità è proprio la capacità di funzionare 365 giorni l’anno in tutte le condizioni atmosferiche.

Tempistiche di installazione

Il tempo di installazione richiede dalle 4 alle 6 ore (o comunque non più una giornata di lavoro). Il fai da te è sconsigliato e, secondo le norme europee, è obbligatorio rivolgersi ad un professionista. I tecnici devono essere abilitati a lavorare con fluidi frigorigeni, come quelli utilizzati all’interno dell’impianto, e in possesso del certificato f-gas. Non sai a chi rivolgerti? Puoi contattare i nostri professionisti compilando la scheda presente sul nostro sito.
Tieni conto che l’investimento iniziale si ripaga in circa 5 – 10 anni, a seconda della potenza dell’impianto installato e durerà circa 25 – 30.
I pannelli possono essere installati sul tetto, ma anche sulle ringhiere dei balconi, sulle facciate degli edifici e in giardino, senza particolari vincoli. È un sistema totalmente autonomo, ma può essere integrato anche a impianti tradizionali (scaldabagno o caldaia), riducendo i costi fino al 70%. Per ottenere un rendimento maggiore è meglio, però, abbinarlo ad un riscaldamento a pavimento o a soffitto.

A che cosa serve?

Può svolgere tutte le funzioni per cui vengono utilizzati anche gli impianti solari termici, in particolare:

• produzione di acqua calda sanitaria (uso igienico personale, lavatrice e lavastoviglie);
• riscaldamento dell’ambiente;
• produzione di grandi volumi d’acqua per uso industriale;
• riscaldamento di piscine pubbliche e private;

Impianti per le aziende

Gli impianti utilizzati dalle aziende vengono definiti “a concentrazione” oppure, a livello internazionale, Concentred Solar Power (CSP). Nello specifico sono di quattro tipi:

• parabolici lineari con specchi che ruotano su un solo asse e concentrano la luce verso il tubo refrigerante;
• lineari a riflettore Fresnel con strisce di specchi piani inclinati;
• a torre di energia solare: specchi riflettenti indipendenti che seguono il movimento del sole e concentrano i raggi su un ricevitore fisso posto alla sommità di una struttura a torre, al centro, dove scorre il fluido;
• a riflettore parabolico circolare: la radiazione solare viene riflessa su un punto focale centrale dove si trova il fluido da scaldare.

A livello domestico, invece, questi sistemi di concentrazione non sono necessari ed è sufficiente l’impianto di base.

Solare termico o termodinamico?

Ricapitolando, il solare termico riscalda l’acqua grazie al calore del sole mentre il termodinamico riscalda un fluido refrigerante assorbendo il calore esterno.

Vantaggi:

• produzione di acqua calda in maniera continua, anche di notte e in caso di brutto tempo;
• nessun pericolo di stagnazione dei liquidi, senza bisogno di un sistema di anticongelamento e con nessun rischio di sovrariscaldamento in estate;
• peso dei pannelli minore e possibilità di posizionarli anche all’ombra, senza bisogno di sostegni;
• manutenzione quasi nulla, in quanto non ci sono masse d’aria in movimento. Va controllato solamente lo stato di carica del gas.

Svantaggi:

• devono ssere molto estesi per captare una quantità di calore sufficiente;
• perdono leggermente efficienza quando la temperatura esterna scende sotto lo zero.

Che cosa aspetti? Utilizza il solare termodinamico a casa tua

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