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Pannelli solari per acqua calda
Vuoi ridurre i consumi della tua caldaia? Installa pannelli solari che producono acqua calda. Continua a leggere per conoscere le caratteristiche principali, i relativi prezzi e come risparmiare contattando i professionisti.
Quanto costano i pannelli solari per acqua calda?
I pannelli che producono acqua calda utilizzano le radiazioni solari per produrre energia termica che viene trasferita all’acqua sanitaria delle abitazioni, o impiegata per il riscaldamento degli ambienti e il raffrescamento solare.
Tipologia Pannello solare termico | Prezzo circolazione naturale | Prezzo circolazione forzata |
---|---|---|
Scoperti | 200 - 300 € | 400 - 700 € |
Piani | 400 - 500 € | 800 - 1.000 € |
Sottovuoto | 800 - 1000 € | 1.600 - 2.000 € |
Per calcolare il prezzo, è necessario valutare il numero di bagni presente nell’abitazione, le persone che compongono il tuo nucleo familiare, oltre a valutare le tue abitudini di utilizzo. È da prendere in considerazione anche la tipologia di pannelli utilizzati e la complessità di installazione dell’impianto.
Sicuramente i sistemi più economici sono quelli a circolazione naturale con pannelli solari-termici piani vetrati. Quelli a circolazione forzata, invece, risultano più convenienti per impianti grandi e hanno una maggiore resa.
Vuoi sapere quanto costerà il tuo impianto?
Stai pensando di installare dei pannelli solari termici e ti piacerebbe entrare in contatto con delle aziende del settore che operano nella tua zona? Vorresti avere delle informazioni più dettagliate e conoscere il prezzo di un impianto solare termico che rispecchi le tue esigenze? Compila il modulo e ricevi entro 24 ore e senza impegno un massimo di 5 preventivi gratuiti da imprese fidate vicino a te: risparmierai fino al 40%!
Un esempio pratico
Per avere un’idea, consideriamo un impianto unifamiliare di 4 m² formato da pannelli piani vetrati di medie prestazioni, a circolazione naturale e con un serbatoio di accumulo da 300 litri. Questa tipologia soddisfa il 60% del fabbisogno di acqua calda sanitaria di una famiglia di 4 persone in maniera semplice ed economica. Basti pensare che un pannello di un metro quadro produce in media 80-130 litri d’acqua calda al giorno. L’Investimento complessivo è di circa 3.000 €, ma viene ridotto della metà grazie agli incentivi validi fino al 31 dicembre 2018. In questo modo, il risparmio annuo è di circa 400 € ed è possibile rientrare della spesa in circa 3 – 4 anni, nel caso tu abbia uno scaldabagno tradizionale. Se, invece, possiedi una caldaia, il risparmio è intorno ai 200 € e il tempo di rientro è di circa 8 anni.
Pannelli Piani
I pannelli più diffusi sono quelli piani, che possono essere:
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Vetrati
Sono dotati di una lastra trasparente che permette alle radiazioni solari di passare, ma contemporaneamente blocca quelle in uscita. Presentano anche un assorbitore in rame, un buon conduttore di calore, diviso in canali in cui circola acqua o aria. In questo caso il sole scalda la piastra, che scalda l’acqua e l’isolamento termico impedisce, invece, la dispersione di calore. Sono quelli più utilizzati per ottenere temperature comprese tra i 50 – 90 °C che si ottengono abbastanza facilmente.
Possono essere non selettivi, ovvero semplicemente verniciati con un colore scuro, solitamente nero, meno costosi e utilizzati dove ci sono alte temperature. Quelli
selettivi, invece, sono più costosi, ma riescono a trattenere fino al 15% di calore in più grazie ad un particolare trattamento selettivo dell’assorbitore, che lo rende più ricettivo al calore.
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Scoperti
I pannelli non vetrati o scoperti sono realizzati in materiale plastico (PVC). Hanno il vantaggio di essere poco costosi e di avere un ottimo rendimento in condizioni ottimali di irraggiamento, che diminuisce rapidamente. Funzionano, inoltre, solamente a temperature alte e l’acqua calda non supererà i 40°.
Questa tipologia è sul mercato da molto tempo, è quindi affidabile e ha costi minori, ma la resa è inferiore.
Pannelli sottovuoto
Infine, quelli sottovuoto funzionano anche in condizioni non ottimali. Possono avere due tipologie di tubi: quello a U in cui circola direttamente il liquido che assorbe il calore e quelli a Heat pipe. Questi ultimi presentano un tubo in rame chiuso alle estremità, che contiene un liquido che evapora riscaldandosi e si condensa nella parte alta del tubo cedendo il calore all’acqua sovrastante.
Devono essere installati da personale specializzato, per evitare che ci siano complicazioni dovute alla stagnazione. Questo fenomeno si verifica quando c’è un eccesso di calore che non viene smaltito e porta l’impianto a temperature molto alte. Accade quando i pannelli non si utilizzano per qualche tempo, ad esempio nei mesi estivi, quando si va in vacanza, oppure a causa di un malfunzionamento della pompa o della centralina elettronica.
perché raggiungono temperature elevate che portano al deterioramento delle guarnizioni.
Solare termico e fotovoltaico
I pannelli solari termici che producono acqua calda hanno un’efficienza dell’80%, mentre quelli fotovoltaici tra il 7 e il 17%.
I primi godono di incentivi statali maggiori, sono mediamente più economici e hanno una tipologia di installazione più semplice perché possono essere collocati in qualsiasi punto della casa, a patto che sia esposto a Sud. Per soddisfare il fabbisogno di una casa, basta un solo pannello termico, mentre ne servono diversi fotovoltaici.
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Ora che hai un quadro completo dei prezzi e delle caratteristiche dei pannelli solari per la produzione di acqua calda, procedi con l’installazione.
Il primo passo è rivolgersi a professionisti della tua zona, per ottenere la tariffa più vantaggiosa al prezzo più basso, confronta vari preventivi. Compila la scheda presente sul nostro sito: la tua richiesta sarà inviata ad un massimo di 5 aziende che operano nella tua provincia e otterrai una risposta in meno di 24 ore.